Connected Customer: un cliente esigente

Connected Customer: un cliente esigente 

Una ricerca NetConsulting cube per l’OsservatorioCX

Le priorità 2017 del marketing per i canali digitali saranno la Customer Experience

e l’integrazione dei dati raccolti con quelli del CRM aziendale

Milano, 26 ottobre 2016 – I clienti a cui si rivolgono le imprese di ogni settore hanno abitudini di
comunicazione  e  d’acquisto  sempre  più  digitali:  il  74%  della  popolazione  italiana  è  utente  di
internet,  il  65%  possiede  uno  smartphone  e,  tra  questi,  la  quasi  totalità  utilizza  WhatsApp  per comunicare.
Il  Connected  Customer è  non  solo  un  cliente  più  connesso,  più  social,  più  digital,  più
multichannel, ma è soprattutto più consapevole ed esigente, dalle aspettative molto elevate in
termini  di  personalizzazione,  engagement,  coerenza  e  continuità  dell’esperienza  con  i  brand,
plasmate secondo le best practice presenti sul mercato, senza distinzione tra i vari settori.
NetConsulting cube e l’Osservatorio CX, promosso da CMI Customer Management Insights, si
sono chiesti come si stiano attrezzando le aziende per comunicare con questa nuova tipologia di
cliente.  Sono  consapevoli  e  preparate  ad  affrontare  la  sfida  che  viene  loro  rivolta  in  materia  di
Customer Experience e Customer Centricity?
A giudicare dai dati raccolti, il 60% degli intervistati considera la CX sui canali digitali la priorità 
per il marketing nel 2017, unitamente al miglioramento della conoscenza dei clienti attraverso
l’integrazione dei dati provenienti dal CRM aziendale con quelli provenienti dai canali digital.
Altri obiettivi cui si conferisce primaria importanza sono la realizzazione di campagne marketing
più  contestuali  e  personalizzate,  la  misurazione  dei  ritorni  delle  iniziative  di  engagement,  la
formulazione  di  analisi  di  tipo  predittivo  attraverso  l’utilizzo  dei  big  data  provenienti  dai  canali
online e offline, e la riprogettazione del Customer Journey secondo una logica omnichannel.
Considerando invece i canali e le piattaforme utilizzati dalle aziende a supporto delle strategie di
engagement, si registrano differenti livelli di maturità, che variano anche in relazione al settore di
appartenenza di ciascuna azienda. In generale i due canali più sviluppati sono il sito web e l’email,  mentre  i  settori  TLC-Media  e  Insurance  si  distinguono  per  un  utilizzo  più  significativo  dei social media per attività di Customer Care.
Dopo il web, il mobile è sicuramente il canale preferito dalle aziende per le attività di Customer
Engagement,  anche  in  virtù  delle  potenzialità  proprie  delle  app  mobile  per  quanto  riguarda
geolocalizzazione e marketing contestuale. Dal momento che il 90% delle aziende ritiene di non
riuscire  ancora  ad  attivare  iniziative  sufficientemente  personalizzate  e  one-to-one  con  i  clienti,  i
buoni  propositi  per  il  2017  prevedono  il  potenziamento  del  canale  web,  dei  social  media,  del mobile e dell’e-commerce.
Altro  tasto  più  o  meno  dolente  per  le  aziende  sono  le  attività  di Customer  Analytics,  tra  i
principali fattori abilitanti la personalizzazione e la Customer Centricity: sono ancora troppo poche
le imprese che raccolgono e utilizzano in modo sistematico i dati, spesso demandando il compito
a Digital Agency esterne; questo giustifica i crescenti e progettati investimenti in piattaforme di
Web Analytics, tool di Social Media Analytics e di listening e monitoring delle conversazioni sui
social.  Non  dimentichiamo  che  i  principali  benefici  di  queste  attività  consistono  proprio
nell’incremento  della  Customer  Satisfaction,  nel  miglioramento  della  brand  reputation  e  della
Customer Experience, nonché nell’aumento dei lead generati, della loyalty e del cross selling.
La vetrina di soluzioni, canali e tecnologie per il Customer Engagement è quindi senza dubbio
molto ricca, ma pare che le skill all’interno delle aziende non siano ancora sufficienti per sceglierli,
utilizzarli  al  meglio  e  misurarne  il  ritorno.  Anche  in  questo  ambito  si  dovrà  dunque  intervenire,
coltivando e rafforzando le competenze in materia di gestione delle campagne omnichannel, data
science, analytics, social media management e social CRM. Per realizzare tutto questo più del 50%
degli intervistati ha annunciato per il 2017 un aumento del budget destinato alle attività di Digital Marketing.
La ricerca Connected Customer, a cura di NetConsulting cube per l’OsservatorioCX e presentata
da Rossella Macinante, ha coinvolto circa 70 rispondenti operanti in aziende dei settori Industria,
GDO/Retail, Banche e Assicurazioni, TLC/Media e Servizi.
Informazioni 
NetConsulting  cube  è  la  holding  operativa  costituita  a  seguito  dell’unione  tra
NetConsulting e SIRMI, realtà storiche nel settore delle analisi di mercato e della consulenza ICT.
NetConsulting cube offre servizi di Consulenza e di Market Intelligence sia ai Clienti che ai Vendor
che  operano  nel  mercato  Digital  Technology.  Supporta  i  processi  decisionali  indirizzando  le
decisioni strategiche, i processi organizzativi, i modelli di go-to-market, le operazioni di fusione e
acquisizione, i processi di innovazione di prodotti e servizi e le strategie di posizionamento nel mercato
L’OsservatorioCX è  un’iniziativa  di  CMI  Customer  Management  Insights,  nata  nel  2014  per
aumentare la conoscenza e la consapevolezza in materia di Customer Experience. L’Osservatorio
è un incubatore di nuove modalità di ricerca e formazione in materia di Customer Experience per
proporre metodologie di analisi ad hoc per comprendere e tradurre la complessità della CX, per
studiare le aspettative, gli atteggiamenti e i comportamenti sottesi alla relazione tra il cliente e
l’azienda,  per  approfondire  i  diversi  approcci  e  le  motivazioni  sottese  e  per  fornire  indicazioni
strategiche per avvicinarsi alla CX “ideale”.
2018-02-24T11:36:12+00:00 ottobre 27th, 2016|News 2016|