COMUNICATO STAMPA
Nasce a Milano l’Osservatorio Manifattura 4.0. A.P.I., SIAM e AICA per lo sviluppo delle pmi.
Milano, 25 maggio 2016 – Dalla collaborazione fra un ente storico della formazione professionale come il SIAM1838, che ha accompagnato negli ultimi 180 anni la crescita della città di Milano e della Lombardia nei grandi momenti di balzo tecnologico e di una associazione di imprese come
A.P.I. che rappresenta oltre 3.000 pmi – il cuore pulsante dell’economia reale lombarda – nascono un osservatorio e uno sportello di orientamento unici nel loro genere. Unici perché parlano il linguaggio delle imprese a cui offrono il loro supporto, e poiché rappresentano al meglio la creatività e la dinamicità – tutta italiana – che contraddistinguono le pmi, portabandiera del made in Italy nel mondo.
Così Stefano Valvason, direttore generale di A.P.I. e Antonio Corrias, direttore didattico e Sviluppo SIAM hanno aperto ieri sera l’evento “Produrre nell’epoca digitale 4.0 e dintorni”.
Nel corso del dibattito, tenutosi presso la sede del SIAM in via Santa Marta a Milano, A.P.I., SIAM e AICA hanno presentato l’Osservatorio Manifattura 4.0 e lo Sportello Orientamento Manifattura creati per supportare le industrie a essere sempre più digital oriented nei processi produttivi.
Per dimostrare l’importanza delle nuove tecnologie e le sue applicazioni hanno presentato la loro esperienza anche Gioacchino Acampora, titolare di Officine Castagna, Marco Codeluppi di Da.Ma Academy e Antonio Alliva di 3D Italia.
«Lo scopo dell’osservatorio – ha spiegato Giovanni Anselmi, presidente di A.P.I. Digitale e responsabile dell’Osservatorio 4.0 – sarà monitorare, attraverso un panel significativo di imprese divise in piccole e medie, come le nuove tecnologie verranno nel tempo inserite in azienda, quali siano le figure professionali maggiormente ricercate, e le resistenze che emergeranno».
L’osservatorio offrirà, infatti, alle aziende una panoramica delle tendenze e degli orientamenti strategici del mercato e metterà a disposizione parametri di confronto sulle pratiche eccellenti realizzate da chi già utilizza le nuove tecnologie.
«Le pmi – ha spiegato Stefano Valvason, direttore generale di A.P.I. – vogliono approfondire, valutare e cogliere le opportunità dell’Industry 4.0. Si tratta però di una trasformazione culturale impegnativa che porterà sicuramente dei benefici nei prossimi anni, ma che, ancora prima del processo industriale investe la capacità di pensare 4.0. A.P.I., al fianco delle imprese da 70 anni per tutelarle e rappresentarne gli interessi, vuole essere vicino alle pmi per sostenerle e indirizzarle nel cogliere le valenze dei nuovi paradigmi tecnologici e interpretare le sfide future».
«Formazione e innovazione – ha spiegato Antonio Corrias, direttore didattico e Sviluppo SIAM – sono da sempre patrimonio del SIAM. La capacità di dare risposte ai bisogni di formazione delle imprese e di stimolare nuove prassi è fondamentale per il loro sviluppo. La nascita dell’Osservatorio prosegue questa tradizione».
«AICA, – ha dichiarato Fulvia Sala, segretario generale, metterà a disposizione la sua professionalità ed esperienza di certificatore e di divulgatore delle competenze digitali per garantire alle imprese una formazione 4.0 e al passo con i tempi».
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