Non perdiamoci in un bicchier d’acqua

 

Quando si parla dei professionisti dell’atletica, è dato per assodato che le prestazioni siano strettamente correlate a una serie di fattori, tra i quali l’alimentazione e la serenità mentale hanno un ruolo importante quanto quello della preparazione atletica.
Quando le prestazioni passano dal piano fisico a quello intellettuale e, invece di scendere in un campo da tennis o da calcio, si affrontano le proprie sfide in una sala riunioni, nell’ufficio di un cliente o in un consiglio di amministrazione, la percezione comune è che questi fattori diventino meno rilevanti, ma in realtà non è così.

Anche se siamo dei professionisti straordinari, le nostre prestazioni vengono penalizzate da abitudini scorrette (e potenziate se seguiamo quelle giuste!) e questo si riflette sui nostri risultati.
Un esempio su tutte è l’idratazione: tutti sanno che un atleta ha bisogno di bere molto, ma non sono in molti a ricordarsi che bere abbastanza acqua è il primo passo fondamentale per mantenere prestazioni intellettuali ottimali e contrastare lo stress, che a sua volta influisce negativamente su memoria, reattività, attenzione e funzioni esecutive (ragionamento, pianificazione, capacità decisionale). Basta una leggera disidratazione per aumentare i livelli di cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress” che influenza negativamente le nostre prestazioni, oltre che il nostro benessere. Se siamo sottoposti a stress, d’altra parte, è molto facile bere meno del necessario: da un lato perdiamo più fluidi a causa dell’accelerazione del battito cardiaco e della respirazione e dall’altro è comune dimenticarsi di bere. Se per bere aspettiamo il segnale della sete, però, non riusciremo a mantenere uno stato ottimale di idratazione.
Si ingenera così un pessimo circolo vizioso: lo stress causa disidratazione che a sua volta genera stress, con il relativo impatto su prestazioni e salute. Il risultato è che siamo meno brillanti del solito, ci affatichiamo più facilmente, la nostra memoria è meno pronta e siamo più soggetti a mal di testa e tensione muscolare. Per dare il massimo quindi, cerchiamo di bere spesso non solo quando facciamo sport, ma anche sul lavoro.

 

 

Barbara Perego

barbara@becons.it

www.becons.it

 

Chi sono

Barbara Perego è co-fondatrice di BEcons, società di consulenze specializzata nel fornire ad aziende e liberi professionisti soluzioni formative basate su alimentazione, stile di vita, coaching e neuroscienze per raggiungere il benessere personale e massimizzare i risultati lavorativi.

2018-06-12T10:53:10+00:00 giugno 11th, 2018|News, News 2018, News Adico|