Descrizione
QUESTO EVENTO E’ STATO INVIATO AL PROSSIMO ANNO
Come è cambiato il mondo, come possiamo farci insegnare dalla storia
Adico, con le testimonianze e l’intervento di Alberto Giusti ,
consentirà ai partecipanti di percorrere il passato, di riflettere insieme sul presente e pensare al futuro.
Condivideremo insieme come affrontare il 2020 e come superare tutti gli ostacoli consapevoli
di quello che dobbiamo fare per non essere travolti dai cambiamenti epocali.
La Digital Transformation richiede una mentalità del tutto nuova.
La tecnologia infatti altro non è che un potente attivatore; come lo furono la stampa,
l’energia elettrica o il vapore in altri periodi storici.
Non resero solo macchine più performanti ma cambiarono radicalmente il modo di vivere, di lavorare, di informarsi ad esempio.
Occorre quindi, parlando di digital transformation, una cultura che accetti le motivazioni del cambiamento e processi aziendali intuitivi che colleghino persone e sistemi.
Ciò che colpisce è semmai la velocità di questo cambiamento. Abbiamo imparato quanto sia importante per aziende e persone stare al passo, integrare e scalare cogliendo le opportunità nuove a livello tecnologico che emergono.
Pensate al mobile, al cloud computing, la mobilità, le reti, … e pensate all’impatto che avranno big data, crowdsourcing, realtà virtuale, IOT e algoritmi computazionali.
“Siamo davanti a un cambiamento radicale e inarrestabile,
chi non si adatta sarà travolto”.
Purtroppo, la tecnologia è in grado di aiutare solo se l’evoluzione richiesta va a toccare anche le strutture organizzative,
l’approccio strategico, i processi interni, la cultura aziendale, i KPIs, le persone e i sistemi.
Affrontare questo tipo di trasformazione è molto più complesso perché significa soprattutto partire da un cultural shift, ovvero da un cambio di mentalità ed un nuovo approccio culturale in grado di superare le comprensibili resistenze che incontreremo.
In Italia si è vissuto un altro periodo di fervore e innovazione che potrebbe paragonarsi al momento attuale: il Rinascimento. Il XV secolo fu un’epoca di grandi sconvolgimenti economici, politici, religiosi e sociali: espansione dell’Impero Ottomano, nascita degli stati moderni, scoperta delle Americhe, Riforma Protestante, nuova tecnologia (fortificazioni e armi). Con il Rinascimento arriva una nuova concezione dell’uomo.
La chiara discontinuità rispetto al passato e l’idea che fosse un periodo di opportunità uniche ha fatto sì che si sviluppasse un ecosistema che ha permesso l’innovazione in diversi ambiti e discipline.
Nel suo articolo “Renaissance Florence Was a Better Model for Innovation than Silicon Valley is” Eric Weiner riassume alcuni degli elementi che hanno permesso la creazione di un ecosistema preso tutt’oggi a modello. Forse il futuro è nel passato, e occorre ricreare quelle condizioni per poter tracciare una strada verso il futuro.